Sono molte le farine che si ottengono da cereali privi di glutine e ognuna di esse si differenzia per peculiarità differenti nel gusto e nell’utilizzo. A seconda della tipologia di lavorazione, queste farine vengono utilizzate native o pregelatinizzate.
Le Farine di Mais
Gli sfarinati di Mais possono avere diverse granulometrie a seconda dell’impiego e quindi della destinazione d’uso. Si va dagli Hominy Grits (spezzati) solitamente utilizzati per la produzione delle gallette, alle “bramate” fino alle farine “impalpabili” o “micronizzate”.
Le farine di Mais sono ricche di sali minerali come ferro, calcio, fosforo, magnesio e potassio e sono povere di sodio; grazie alla vitamina A hanno un effetto antiossidante.
Le altre farine
Tra le altre farine gluten free, quella di riso è famosa per la sua digeribilità. Vi sono poi dei cereali minori, come il Sorgo, il Grano Saraceno, il Miglio e l’Avena.
Le Farine di Legumi
Rappresentano un’interessante alternativa alle farine di grano e vengono utilizzate come integrazione nelle ricette tradizionali, in quanto garantiscono un importante apporto proteico di origine vegetale nella dieta di tutti i giorni.
DISTINZIONE
I legumi principalmente diffusi sono: la lenticchia, il pisello, il cece e il fagiolo. Ognuno di questi legumi ha diverse qualità e all’interno della stessa specie ci possono essere varietà che differiscono prevalentemente per il colore e la dimensione.
Dal 2012 la FAO ha decretato che i Legumi sono e saranno la fonte privilegiata di approvvigionamento proteico
grazie alla loro sostenibilità produttiva rispetto alla produzione di proteine di origine animale favorendo quindi un minor impatto ambientale.